col tuo tepore…
con i panni che li stendi la mattina e il pomeriggio li trovi asciutti...
con le piantine pronte per essere piantate nell'orto…
con i fiori praticamente sbocciati…
con le tartarughe finalmente sveglie…
con le foglioline che spuntano tra i rami del fico e dell'albicocco…
con i fiori del ciliegio che sembrano esplodere…
con le passeggiate nel bosco...
Non ti ho amato a cuor leggero... è vero…
per me primavera vuol dire allergia…
occhi lacrimosi…
naso gocciolante…
gola secca…
Ma c'eri…
con i tuoi colori e i tuoi profumi…
Ora è tornato lui… il tuo fratello maggiore…
mi chiedevo…
quando ti riaffacci di qua… potresti ricordarti che per quanto riguarda il capitolo allergia ho già ampiamente dato?
Grazie.
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