martedì 28 settembre 2010

Ridatemi il mio bambino

Non lo riconosco... davvero non lo riconosco più! Sono preoccupata e Tatino lo è come me! Ci domandiamo che cosa è successo ... ci chiediamo se stiamo facendo la cosa giusta... se è veramente troppo turbato... se il gioco vale la candela... Non lo so! Non so rispondere a nessuna domanda in proposito! 
Un giorno il mio bambino era un bambino sereno, attento, simpatico... capace di ridere per  ciò che gli gira intorno... di se stesso e degli altri! Era un bambino che stava crescendo in modo armonioso... sicuro che in caso di necessità i suoi due punti di riferimento lo avrebbero aiutato a superare gli eventuali ostacoli! 
Ora lo guardo e mi rendo conto che è diventato capriccioso... alla prima difficoltà si mette a piangere... vorrebbe stare sempre in braccio a me... lui che ha abbandonato il passeggino da mesi perchè adorava camminare... addirittura oggi mentre guidavo la macchina sentivo la sua vocina disperata che mi diceva "Baccio"... Mi sento mancare la terra sotto i piedi... non so ... non lo so! 
Ho chiesto all'educatrice se chiede di stare sempre in braccio anche al nido... la risposta è stata: "lui è un bambino coccolone che ha bisogno del contatto, non chiede di stare in braccio ma cerca sempre una figura adulta che gli stia vicino. E' un bambino che non piange mai, si organizza, gioca, mette in ordine...".
Io non sono abbastanza lucida per poter decodificare quello che sta succedendo... mi viene da pensare che lui si sta tenendo tutto dentro e poi lo sfoga con capricci e bisogno di starmi vicino!
Oggi l'ha accompagnato Tatino all'asilo e mi ha detto che non ha pianto mentre si allontanava... quando l'educatrice riccia l'ha preso lui ha solo detto "mamma"! E Tatino "Ricordi: ti viene a prendere dopo la pappa!". E lui "Ti".
Io mi sento morire dentro! (è la prima volta che scrivo un post tra le lacrime). Non immaginavo fosse così dura... Mi sento di dire ufficialmente che non ce la faccio!!!

9 commenti:

  1. Cara, posso solo immaginare come ti senti... ma penso che il tuo bimbo sia sempre il tuo bimbo... solo, in un momento di crescita, sta cercando delle conferme... fagli un surplus di coccole, rispondi con pazienza e amore ai suoi capricci, e vedrai che tutto rientrerà presto nei ranghi! Ti abbraccio

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  2. ti sono vicina. ma il tuo bimbo non ha mai avuto una crisi di pianto all'asilo? la mia era tranquilla ma a casa ingestibile fino a che a forza di tenersi tutto dentro non è esplosa in un pianto disperato tanto che mi hanno chiamata. da quel giorno stranamente a cominciato a piangere all'asilo, al distacco ma a vivere la casa di nuovo con serenità. quello sfogo forse è stato liberatorio. loro vivono l'ansia in mille modi diversi e spetta a noi capirli, leggerli. vedrai tra un pò passerà e andrà meglio. è dura comunque. un abbraccio

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  3. Dani leggendo i post di tante mamme alle prese con l'inserimento mi sembra di capire sia normale che i bimbi diventino capricciosi e mammoni. Si svegliano più di notte,vogliono stare solo in braccio o attaccati alla tetta, piangono per un nonnulla. Il cambiamento per la loro poca esperienza è grande e ci vuole tempo e infinita pazienza. Un passo avanti due indietro. Ma ci si può fare. Che sia difficile è dolorosamnete vero. Ti capisco perchè io già mi domando come sarà tra un mese quando staremo così tanto tempo separati (a volte dalle 8 la mattina alle 21 la sera) e se ce la farò. Mi sento così incapace e fragile. Ma cerco di farmi forza. So che ho la fortuna di lasciarlo alla nonna ma per il suo piccolo vissuto dove io sono stata il suo unico punto di riferimento sarà uno tsunami. Le sue certezze vacilleranno. E sarà dura per lui e per me che dovrò accogliere la sua frustrazione e fragilità. Ma penso che presto (spero) si creerà nuovi punti di riferimento ed il suo mondo si arricchirà. Dobbiamo farci forza e andare avanti cercando di rispondere con attenzione e amore alle loro richieste. Che altro possiamo fare? Mi dico che ci sono passate in tante e ce l'hanno fatta Mamme e bimbi e non possiamo non farcela anche noi Alice ed Andrea. Un bacio. Piangere non fa mai male anzi.

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  4. credo che sia tutto "normale", anche se ti può sembrare tutto fuorchè normale! a me le educatrici hanno detto che se il bambino non piange al nido, significa che trattiene, tiene tutto dentro ed allora è molto più complicato...

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  5. @ Piccolalory: spero torni presto tutto nei ranghi... mi fa male vederlo così sofferente... per quanto riguarda le coccole ... adoro fargliele!!!

    @ Simplymamma: nessuna crisi di pianto. Mi dicono che ogni tanto mi cerca e si intristisce. Loro cercano di distrarlo e sta meglio. Spero mi stiano dicendo la verità. A volte aspetto fuori quando lo porto ... e sento che si calma. Non so che dire...

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  6. @ Alice: Grazie! già... un passo avanti e due indietro! Pensa che hai un mese di orario ridotto... e non è poco! Il fatto che stia con la nonna con la quale trascorre già tanto tempo è un punto a favore... gli mancherai, ti cercherà, ma imparerà che ad un certo punto la mamma ritorna con un carico di coccole che ha dovuto reprimere per tutta la giornata! Forza!

    @ Cocchina: è questo che mi dispiace... che lui i trattenga tutto dentro... non capisco perchè... certo anch'io non amo far vedere in giro le mie fragilità... ma posso avergli trasmesso questo? Può così piccolo farlo volontariamente? E' caratteriale? Non so! Mi sta bene lo sfogo in intimità con la sua mamma... ma fa tanto male vederlo disperato e sapere che non posso cancellargli tutto questo dolore! Oggi quando siamo tornati a casa ha avuto una crisi brutta brutta... alla fine mentre gli parlavo tenendolo stretto mi uscivano le lacrime... si è addormentato sopra di me e se mi spostavo mi diceva "Mamma"... momenti di grande tenerezza!

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  7. Anche il mio bimbo si comporta in maniera capricciosa ogni volta che deve affrontare piccoli o grandi cambiamenti. I bimbi non sono in grado di esprimere, come noi adulti, sentimenti e disagio e probabilmente la loro valvola di sfogo sono i capricci. Anche io, come ti hanno già scritto, opterei per tante tante coccole. Fagli capire che la mamma non lo abbandona, la mamma c'è sempre! Durante l'estate appena trascorsa il mio bimbo ha dovuto salutare una maestra del nido che è andata in maternità, e per settimane è stato molto noioso. Voleva solo la mamma, piagnucolava quando lo lasciavo al nido e la sera voleva venire nel lettone. Eppure al nido andava ormai da due anni e le altre maestre, simpaticissime, le conosceva bene. Però i cambiamenti scombussolano sempre, sia i grandi che i piccolini. Tieni duro, vedrai che presto tutto tornerà normale!

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  8. @ Pollon72: Grazie per il sostegno!

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  9. ciao, non ci conosciamo e per caso ho letto questo tuo post.
    come ti capisco, come ti capisco, sto affrontando la tua stessa situazione in questo momento. Certe volte non capisco se sbaglio io.
    Essere mamma è il lavoro più difficile al mondo.

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