sabato 13 novembre 2010

Visione del tempo

Un giorno una persona mi disse "Il tempo di Dio non è il nostro tempo... lui usa un orologio tutto particolare". 
Mai frase fu più adatta al mio animo inquieto ...
Vivo la mia vita in una perenne corsa perchè mi sento sempre in ritardo...

Anche il mio essere mamma mi sembra sia arrivato tardi... 

In settimana cercavo i recapiti di un mio alunno e mi sono imbattuta nelle date di nascita dei genitori... Quasi tutti più giovani di me... 

E dire che la settimana scorsa mi ero molto riconsolata... Con amici in carriera siamo stati in un ristorante al mare frequentato dalla classe rampante di Roma... amministratori delegati con figli e  tate al seguito ... 
Osservavo le mamme e stavano tutte oltre i quarant'anni... che c'entra... molto più in forma di me... con fisici da copertina ... Ma l'età si vedeva...
Allora pensavo... a quanto incide lo studio e la carriera sull'arrivo dei figli... Per carità ci sono le tate che danno una grossa mano dal punto  di vista fisico e spesso anche affettivo... Ma quanto sarebbe bello che si potessero fare i figli da più giovani... invece si aspetta... e poi arrivano sempre meno...

I genitori della mia scuola sono gente modesta ... la maggior parte di loro hanno la terza media ... e quattro figli prima dei trent'anni... magari con padri diversi... qualcuno sta in carcere... 

Parlavo con Tatino e dicevo "Noi apparteniamo alla classe media anche sulla questione figli"... siamo quella via di mezzo che ha studiato ma che non si è accanita per fare carriera... amiamo essere dipendenti... facciamo il nostro dovere ... prendiamo il nostro stipendio a fine mese... Come dice una mia amica: "Siamo dei signori!". Siamo quelli che si sposano quando sanno che possono pagare il mutuo di casa e dopo qualche anno, intorno ai 32 - 33 anni fanno il primo figlio... "troppo tardi"... dice la mia vocina ... la stessa che mi dice che sono sempre in ritardo... Comunque 10 anni più tardi rispetto alla generazione dei nostri genitori... 

5 commenti:

  1. come dice qualcuno ben più autorevole di me: "c'è un tempo per ogni cosa..."

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  2. ciao tatina! piacere di conoscerti!!

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  3. io penso che 32-33 anni per il primo figlio, anche se hai studiato sia comunque troppo tardi. io ho avuto mio figlio a 32 anni e ho una laurea e una specializzazione. ho deciso di averlo anche se ero precaria, e anche mio marito lo era. mi sembrava di aver aspettato abbastanza e comunque non mi sentivo affatto 'giovane'. tu fai l'esempio di genitori dei tuoi alunni che hanno avuto i figli giovani perchè hanno la terza media. io all'estero ho visto genitori laureati che prima dei 30 anni avevano 3 o 4 figli. non ho niente contro chi fa i figli dopo i 40 anni, anzi. trovo però che se sono più quelli che li fanno sopra i 40 che quelli che li fanno prima dei 30 c'è qualcosa in questo paese che non va. la fascia d'età che va dai 30 ai 40 anni dovrebbe avere in mano l'economia del paese, invece si accontenta solo delle briciole. avere figli è considerato uno sfizio che a un certo punto le donne vogliono togliersi e non un investimento importante della società. e una volta che hai deciso di affrontare questo passo importante, oltre a sentirti in minoranza, sei completamente abbandonato a te stesso, è solo un problema tuo. peggio ancora se pretendi di andare a lavorare invece che fare la casalinga.

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  4. @ Cocchina.... già! :)

    Amira anche per me è un piacere!

    CosmicMummy Concordo! Anch'io ho una laurea. Ho deciso di iniziare il percorso universitario a 24 anni dopo aver lavorato e continuando a lavorare per mantenermi gli studi. Mi sono laureata nei tempi. Nel frattempo mi sono fidanzata e abbiamo comprato una casa. Io ero super precaria! Ci siamo sposati e i figli non arrivano quando tu decidi... almeno non sempre! Nel frattempo ho continuato gli studi. Sono rimasta incinta e ho avuto il tanto atteso contratto a tempo indeterminato. Un figlio è decisamente un "problema tuo" nel senso che lo Stato è assente. All'asilo comunale Bebè è 15° riservista e a quello convenzionato è 46° nonostante ha due genitori che lavorano e che fanno i turni. Ora va all'asilo privato e quando non è stato possibile abbiamo preso il 30% di stipendio... o io o il padre. E questo è comunque un lusso vista la situazione lavorativa che c'è!
    Certo che c'è qualcosa che non va qui in Italia... purtroppo questa non è l'unica cosa...

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  5. Non è l'unica cosa, ma secondo me è una delle più gravi. Se non avessi avuto la disponibilità da mia mamma non avrei potuto cogliere l'occasione del contratto (precario ma lussuosamente part time) che ho adesso. Anche noi viviamo in una situazione di 'lusso', come dici tu: la sicurezza di uno stipendio, quello del dottor Ross, c'è, ma è lo stesso tutto molto complicato. E anch'io sento quello che scrivi: quando è nato Superbaby ho realizzato di quanto mi era pesato aspettare tanto.

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