venerdì 10 dicembre 2010

Paraventa

Si sa che tra colleghi spesso non ci si prende... si sa che non si può andare d'accordo con tutti... si sa! 
Ma cavolicchio... una delle mie care colleghe non fa che dire: io sono una persona seria... io non ce la faccio più con questi 25 ma che devo fare, vado avanti... io lavoro seriamente... ah io dovrei rinascere con una testa nuova... io al lavoro ci tengo ... io per il lavoro sto mettendo da parte la mia salute... io qua e io là... 
Che pizza! Lavora e basta... che cosa mi rappresenta tutto questo ribadire? Siamo qui... lavoriamo... 
Il Natale non ci aiuta tra lavoretti e recitine... per carità... ma zitta e lavora!!!

La suddetta collega io la conosco dall'anno scorso... ma per fortuna avevo un bambino di difficile gestione e facevo con lui un lavoro individuale... per fortuna non per il bambino ... ma perchè in questo modo i contatti erano minimi...

Quest'anno abbiamo una prima e sto lavorando in classe con lei... con lei proprio no! Visto che come mi vede le viene l'esigenza di andare al bagno... sacrosanto... di fare una telefonata urgente... ci può stare... di andare a parlare con la coordinatrice... se proprio devi... di fare questo e di fare quello... e i 25 bambini stanno con me... 
Anche il martedì mattina, quando ho le prime due ore, lei pensa bene di arrivare alle 9 (invece delle 8.15) perchè tanto ci sono io... assurdo... Tanto mi lascia il lavoro da fare con i bambini... senza parole... 
Per lei il ritardo è cronico... anche quando fa il pomeriggio... 
La scorsa settimana è stata richiamata e per due ore si è lamentata con me: proprio io che sono così precisa... io che passo tutto questo tempo a scuola... sono troppo amareggiata... mi sembra di dare così tanto alla scuola... può capitare l'imprevisto... Certo se è imprevisto!!!

Ieri la scusa erano i lavoretti... è sparita per far fare i lavoretti con due bambini... Per me non c'è problema... ma non l'ho più rivista... i bambini me li ha rimandati... li ho fatti uscire io e di lei nessuna traccia! 

Mentre andavo via di corsa (visto il ritardo del genitore di un alunno) mi domandavo se si fosse sentita male... ma poi ho pensato che era il compleanno del mio bimbo e che lei è sempre più paraventa!!!

6 commenti:

  1. La classica situazione di noi fannulloni che riceviamo i complimenti ogni fine giornata!!!
    coraggio Tatina,non sei sola e Buon Natale!!!
    Marina di storiadiunlustro.blogspot.com

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  2. Pffffffffff! Guarda, le persone così non ci si fa a reggerle. Immagino a lavorarci insieme... Come sta Bebè? Come è andato il compleanno?

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  3. articolo 1: diffida dalle persone che si auto-incensano
    2. .. e che si lamentano troppo
    3. che chiedono eccezioni
    4 .. che diventano regola
    5. individua una strategia di difesa, perchè non creda che la sua collega, oltre che santa, sia anche fessa!

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  4. Devo imparare assolutamente una strategia di difesa... altrimenti mi continua a imbrogliare... a me ... ma soprattutto ai bambini che hanno bisogno di un aiuto... io sto lì soprattutto per loro... non per lei!

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  5. @ MammaMaggie: Il giorno del compleanno ce la siamo cavata con una botta su uno spigolo... fortuna ha voluto che ha sbattuto sotto il sopracciglio... ora ha il taglietto ma passerà!

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