lunedì 31 ottobre 2011

Smarrita

Smarrita di fronte alla tua caparbietà...
Smarrita di fronte alla tua ostinazione nel dire no a qualcosa di fisiologico che contrasti con le tue forze...
Smarrita e incapace di capire dove il meccanismo si è inceppato... dove abbiamo sbagliato... in quale momento abbiamo detto o fatto qualcosa fuori luogo che ti ha fatto prendere una decisone così determinata e determinante...

Hai deciso che non vuoi fare la cacca ... lo urli disperato ... e ora per timore che esca lei tieni il più possibile anche la pipì...

Riniziamo da capo ... tabella sul muro... timbrini alla mano e ogni volta che ci fai questo dono lasciamo un segno nelle caselle numerate... a 5 e a 10 avrai un premio... non so se è giusto... e non so se è sbagliato ... ma finchè si faceva così le cose andavano bene...

5 commenti:

  1. che brutto. capisco la tua ansia la mia ha avuto questa reazione i primi giorni d'asilo e ciò che mi avevano consigliato era cercare di non mostrare la nostra preoccupazione. prova a dirle "quando vorrai la farai" lei stranamente quando ho iniziato a dirle così si è rilassata nuovamente. sono momenti difficili.

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  2. Simply... sono momenti difficilissimi... ieri lui piangeva perchè non voleva fare la pipì (era sera e l'aveva fatta soltanto al mattino al risveglio) e io piangevo con lui ... non sapevo che pesci prendere... trattiene... trattiene anche nonostante i medicinali omeopatici che prende ... nonostante la manna... nonostante clisteri... nonostante supposte... è diventato un incubo... ho provato a lasciare correre... siamo arrivati a 6 giorni e poi sono capitolata... e di nuovo glicerina... non se ne esce...

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  3. Tesoro ti abbraccio forte! Anche qua siamo in piena regressione (uguale e contraria alla tua, come già sai!), e anche qua ci spacchiamo la testa per capire cosa è successo, di chi è la responsabilità e soprattutto come sbloccare questa situazione...e si va alla cieca: un po' di adesivi, i premi, le punizioni, le coccole, in un confusissimo minestrone! però mi dico che in ogni modo, passerà, ci vorrà più o meno tempo a seconda di quanto tempo ci metteremo per beccare la strategia e la risposta giusta, ma passerà!

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  4. Anche qui da noi abbiamo avuto problemi simili, tempo fa. Ora per fortuna superati. Il piccoletto di casa aveva deciso di non dover fare la popò. Detto fatto: si nascondeva sotto ai letti, sotto al tavolo, dietro alle porte o alle tende per non dare nell'occhio (almeno lo credeva lui di non dare nell'occhio!) mentre si sforzava a trattenere più a lungo possibile. Ho comprato libri, raccontato storie e cercato tutte le tecniche possibili. Alla fine ce l'abbiamo fatta. Credo che non debba preoccuparti della strategia da usare. Ogni bimbo ha bisogno di una strategia su misura per le sue sensazioni e le sue paure. Ora il piccoletto quando ha bisogno di andare in bagno vuole che mi sieda a gambe incrociate davanti a lui e gli racconti di quando ero piccolo. Cosa facevo quando dovevo fare la popò, cosa facevo quando non sapevo camminare, come facevo a farmi capire quando non sapevo parlare... Pensa un po'... Però funziona e... la fa!

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  5. bella l'idea dei premi e dei timbrini! da me funzionava in effetti!!
    in bocca al lupo!

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