giovedì 12 dicembre 2013

Peggiori amici

Non mi era mai capitato di vivere così a stretto contatto con la viltà... e sono davvero stanca... tanto da essere quasi sempre arrabbiata... è una lotta contro i mulini a vento... lotta che mette in qualche modo in discussione la scelta di trasferirci... perchè me lo chiedo davvero troppo spesso... Ma sono tutti così al paesello? Se così fosse sarebbe veramente dura... 

Lavoro dall'anno scorso con un bimbo con il cuore d'oro... che purtroppo ogni tanto perde il capo... sempre per una ragione ben definita... a volte non subito comprensibile a noi che lo circondiamo... e quando perde il capo è davvero dura non perdere le staffe... ma ci ci sto provando... e ogni giorno ci riesco un pochino di più... perchè se non perdo le staffe la situazione rientra piuttosto velocemente... Il bimbo non ce la fa a mantenere l'attenzione per un tempo x... tempo che per tutti gli altri bambini è un'inezia... allora bisogna essere fantasiosi ... e bisogna avere sempre un asso nella manica... che può essere un origami da fare insieme... un puzzle... un mandala da colorare... finita l'attività alternativa si può riprendere il lavoro... Ad un occhio poco esperto si direbbe che perdiamo tempo... invece ogni minuto che lui riesce a stare in classe è una grande conquista... e ad oggi i minuti sono diventate ore... mattinate intere... enorme conquista! Perchè è vero che ha tante difficoltà ma è anche vero che è incredibilmente intelligente... e sembra che non ascolti quello che si fa in classe... in realtà lui c'è... è presente e partecipa... partecipa molto di più di tutti quelli sfaticati che passano il tempo a trastullarsi invece di mettere a frutto la loro fortuna... 

Il bimbo in questione non è stato fortunato...

Ogni tanto quando perde le staffe "disturba"... peccato che lo fa proprio perché il clima intorno a lui non è affatto favorevole... la confusione che riescono a fare i suoi compagni è assurda... ma a casa il messaggio che arriva è che questi "angeli" sono disturbati dal bimbo... e non è vero... viene continuamente provocato... e poi sono pronti a puntare il dito contro di lui...

Ci si deve lavorare è vero... ma una delle due colleghe non comunica niente ai genitori... che sono ignari del comportamento dei propri figli... e così è ancora più difficile... Il bimbo viene usato come capro espiatorio per tutto... ma la maggior parte delle volte non c'entra niente... E poi i genitori chiacchierano fuori dal cancello, tra i banchi del mercato... inventando verità sconosciute... senza alcuna pietà... Non mi ero mai resa conto di quanto la cattiveria delle persone potesse far soffrire... 

E io ogni giorno parlo con la classe... cercando di sensibilizzare... ma caspita è difficile... oggi lo hanno "usato" per andare a prendere una cosa... e due minuti dopo erano pronti a puntare il dito contro di lui... 
Lui purtroppo è un "puro" che non ci mette minimamente malizia... e loro sono i peggiori "amici" che potesse avere...

2 commenti:

  1. Che tristezza questa storia, però credo che i genitori di tutti, lavorassero per spiegare ed anche per rimproverare, invece di scusare, tutto sarebbe più facile. Purtroppo sto constatando personalmente che spesso c'è una lotta ( per partito preso) della famiglia contro la scuola e le occasioni di confronto vengono scambiate per situazioni di scontro. Ognuno ad osannare il proprio e a criticare l'altro.
    A volte ci vorrebbe una bella strigliata ed una tirata d'ore chi proprio per noi genitori.

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  2. nella classe della BambinaGrande c'è un bimbo egiziano, arrivato a settembre. Che parla solo in arabo. Sua mamma pure parla solo arabo. All'assemblea di classe hanno avuto il coraggio di dire che questo bambino fa rallentare la classe.
    Mi sono vergognata

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