lunedì 10 marzo 2014

Di carità

Sottopanza*: Ciao… ascolta volevo dirti che abbiamo deciso di fare una colletta alimentare per la famiglia del bimbo M. Vuoi partecipare?

Io: Colletta alimentare? Oddio… ma siete sicuri? La famiglia ne è a conoscenza? Non potrebbe offendersi?

Sottopanza: Sì Sì… l'abbiamo già fatta l'anno scorso… sai i genitori non lavorano e se la passano molto male…

Io: Ok … sai secondo me queste cose sono sempre molto delicate… e l'importante che non si vada a ledere la dignità di chi riceve questi gesti… Di cosa hanno maggiormente bisogno?

Sottopanza: Soprattutto scatolame… cose a lunga conservazione… ecc...



La nostra famiglia ha partecipato alla colletta alimentare non senza alcuni dubbi sulla forma… 


Poi ci sono stati altri incontri tra mamme in cui erano presenti la Panza e la Sottopanza… tipo fuori scuola mentre si aspetta l'uscita… e da questi brevi incontri ho capito che:
La famiglia del bimbo M. se la passa male ma che la mamma ha anche rifiutato tutta una serie di lavori che le erano stati proposti perché non compatibili… come se ci fossero lavori compatibili per chi ha famiglia e figli… ma si fa… dal momento che è difficile campare senza lavorare… 
Alcune mamme che sono andate a casa loro (la Panza e la Sottopanza) hanno notato che avevano "il folletto" ultimo modello…
Molti vestiti che erano stati dati al bimbo M. non sono mai stati visti addosso…
Alla domanda del "come possiamo aiutarti… meglio soldi o cose"… la risposta è stata … "soldi"…

E tutta una serie di altre cose antipatiche di cui la Sottopanza e la Panza erano a conoscenza già prima di partire con questa iniziativa…

Allora mi domando perché organizzare una colletta alimentare se poi le stesse persone che l'hanno organizzata sono le prime a sparlare? … 


* Panza = Rappresentante di classe
* Sorropanza = Vice rappresentante  di classe

6 commenti:

  1. Guarda non so che dirti , e' di un triste....ho sentito più pettegolezzi e cattiverie gratuite sul piazzale della scuola, che dal parrucchiere, forse e' per questo che dall'inizio dell'anno ancora non ho fatto amicizia con nessuno, anzi le temo pure.

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    1. Mio figlio mi chiede di far venire qualche amichetto a casa…. l'ho fatto con quello a lui più caro… con una mamma molto carina, timida e riservata… con le altre faccio tantissima resistenza… ho bisogno di tempo… molto tempo...

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  2. Panza e Sottopanza è "me-ra-vi-glio-so!!!!"
    Comunque
    hai ragione che è difficile.
    E' difficile rapportarsi, è difficile capire.
    Io mi son sentita dare dell'insensibile perchè sono stata favorevole all'acquisto di un eserciziario di matematica e non ho considerato che potessero esserci famiglie in difficoltà che non lo potevano comprare. Però poi i figli di questi che si dice essere in difficoltà non si perdono una gita nè una festa
    E allora si fa un po' fatica a capire...

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  3. Il fatto che se aiuti qualcuno lo aiuti senza sparlare.
    Se ti dò soldi, abiti e cibo, po scopro che hai il folletto, l'auto nuova e ceni fuori tutte le sere, mi serve da lezione e non ti dò più nulla.
    Ma non corro sul piazzale della scuola a raccontare cosa ho visto in quella casa.
    Ci sono dei bambini di mezzo e un po' di ensibilità non guasterebbe.
    @Trasparelena:
    anche a te darebbe fastidio far perdere ai tuoi figli una gita o una festa non credi?

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    1. Secondo me è sbagliatissimo il modo… aiutare l'altro è sempre qualcosa di molto delicato… e in tutta questa faccenda di delicatezza ne ho vista proprio poca...

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