giovedì 24 febbraio 2011

Il mio nuovo capo?

Qualcuno ricorderà la mia adorata collega paraventa... Sì proprio lei... sta mettendo a dura prova la mia pazienza...

Giovedì faccio il turno di pomeriggio... Sto nella sua classe passando prima da un'altra.

Mensa. 
Io cerco di far mangiare A. su una sedia normale... impresa non semplicissima... Lei entra si ferma e mi dice:
"Oggi V. non c'è. Mancano diversi bambini e non posso andare avanti col programma, perciò se vuoi puoi prenderti un permesso e te ne vai... Poi lo recuperi quando vuoi..."
"Tu pensi che non ci sia da fare con nessuno?"
"No..." Con aria di sufficienza come se non avessi mai lavorato nella classe... ovvero sempre dall'inizio dell'anno... 
Mi vede perplessa e allontanandosi dice: "perchè pensi che se ti prendi il permesso non fai bene il tuo lavoro? Pensaci e poi mi dici." 

Ci penso. 
Penso che per andare al lavoro io, il giovedì Tatino è costretto a prendere il Congedo Parentale (30% di stipendio) se non ha un turno di notte... e questo giovedì è uno di questi.
Penso che mi hai talmente angosciato per i giudizi di fine quadrimestre di TUTTI gli alunni. 
Penso che alla fine te li ho dettati tutti io ... ma ne sono stata contenta... io alla storia della contitolarietà ci credo... che sciocca! Anche se diventassi l'insegnate dei bambini con diagnosi assegnati io lavorerei molto meno!
Per te sono soltanto l'insegnante di V.? Allora perché lunedì mi hai fermato per chiedermi di aiutarti a scrivere una relazione su A. 
E ora me ne dovrei andare? E perchè mai?
Sei stata promossa a dirigente e non me ne sono accorta?

Mentre ripassa per uscire dalla mensa.
"Collega. Io non vado a casa. Se pensi che non ci sia niente da fare da te vado nell'altra classe".
"Va bene. Ci vediamo alle 14".

Ah! Ora pensi possa essere utile??!!

2 commenti:

  1. Io provengo da altre esperienze lavorative e non ho mai trovato tanta superficialità e rigidità come in alcune colleghe che si fanno chiamare "maestre"!. Anzi in effetti una volta ho avuto una collega che poteva competere con ro, le mie attuali, ma solo competere, vincere no!
    Tieni duro, invidio molto la tua capacità di farti rispettare! vorrei averla io...

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  2. Non sono brava a farmi rispettare... a scuola sono molto pacata e molti mi mettono i piedi in testa. Il compito dell'insegnante di sostegno è spesso travisato... a volte ti prendono per la baby sitter del bambino, altre volte per la madre... a volte sei trasparente...
    Sto imparando a conoscere la mia cara collega... l'anno scorso mi hanno assegnato un suo alunno di quinta e me ne ha fatte di tutti i colori... Quest'anno abbiamo iniziato il ciclo... e io ho deciso di voltare pagina... lei no.. ma penso io a metterle un po' di paletti!!!

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