lunedì 31 dicembre 2012

2012

Caro 2012 eccoci qui al momento dei saluti... sei stato tosto accipicchia! e difficilmente ci dimenticheremo di te... no... non sei scivolato via come se niente fosse... ci sei stato... eccome! Sentiamo ancora sulla nostra pelle tutto il tuo passare... e siamo un po' stanchi sai? A proposito puoi dire al 2013 che per molte cose abbiamo già dato e abbiamo bisogno di tranquillità? Te ne saremmo grati... grazie... Sì, lo so... noi ci impegneremo ad apprezzare quello che abbiamo (veramente tanto) senza pensare troppo a quello che vorremmo avere... che poi se arriva noi siamo qui eh!

Ci salutiamo allora... ma tranquillo... parleremo spesso di te... dei sacrifici e dei doni che ci hai fatto... la nostra nuova vita è cominciata con te... qui al paesello che piano piano diventa più familiare... tutto da costruire in termini di rapporti... ma si può fare... magari selezionando un po'... che a volte non ci ritroviamo... questione di mentalità troppo cittadina la nostra... ma poi scopriamo che è pieno di cittadini in fuga che stanno qui e cercano elementi in comune e tiriamo un sospiro di sollievo... sì, si può fare...

2 commenti:

  1. Auguri!
    Sono contenta che "si può fare", e magari in un paesello si fa pure prima che in città
    In bocca al lupo per tutto, in questo 2013 che fa tanto parlare solo per il numero che è, e in cui la mia nonna avrebbe compiuto cento anni!

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  2. Sono convinta che sia meglio che in città... e per questo si può fare! Posso affermare con certezza che ho più rapporti qui al paesello dopo 4 mesi che dopo 7 anni nel quartieredormitorio... un altro mondo!

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