Tatino vive a Roma... praticamente da sempre... i suoi genitori hanno lasciato le loro amate montagne per venire a lavorare in città... Tatino è cresciuto qui e qui ha messo radici.
Tatina vive a Roma... da 22 anni ... è nata a Genova... i suoi genitori hanno lasciato la loro amata isola per andare a lavorare in città... Dopo un po' di anni hanno deciso che era il momento di scendere nella capitale. Tatina ha vissuto qui e non si sente di dire che ha messo radici... Si sente come una pianta senza fissa dimora... che ha imparato ad adattarsi a mentalità e a climi differenti.
Tatino e Tatina si sono conosciuti qui a Roma... su un treno... e da allora sono stati nell'ordine: amici, fidanzati e sposi...
Ecco cosa succede...
I nonni Coccò (i genitori di Tatino) hanno deciso... a maggio torneranno a vivere sulle loro amate montagne... basta città ... è ora di tornare a casa... La terra chiama e loro rispondono con un Sì... Arriviamo!!!
I nonni Totò (genitori di Tatina) hanno deciso... a giugno torneranno a vivere sulla loro amata isola... basta città... è ora di tornare a casa... La terra chiama e loro rispondono con un Sì ... Arriviamo!!!
Ecco cosa penso...
1. Non capisco!!!
Come si fa a mollare la propria famiglia (2 figli e 3 nipoti) per andare a vivere sul cucuzzolo della montagna in una frazione di paese dove ci vivono al massimo 10 persone (persone e non famiglie).... Dove il primo supermercato o negozio sta a 6 chilometri di curve... dove nevica praticamente sempre... Dove il primo ospedale si trova a 20 chilometri di curve.... Considerando che l'età avanza bisogna pensarci... Considerando che nonno Coccò ha un brutto problema agli occhi e non vede granché... cioè non è poi così in grado di guidare... un pensierino caspiterina bisognerà farcelo!!!
Ma che vuoi fare... la terra chiama e dopo 40 anni di vita fuori... dobbiamo tornare a casa!!!
E i figli???
A beh... i figli verrano a trovarci!!!
2. Non capisco!!!
Finalmente sei in pensione... finalmente hai il tempo che ti è mancato per 40 anni... finalmente potresti dedicare un po' di tempo ai tuoi nipoti... ma decidi che l'isola chiama e bisogna andare...
E i figli???
A beh ... i figli ci verranno a trovare!!!
E no! Aspetta... (loro sono i miei genitori e ovviamente mi sento più serena nel dire la mia!!!) Voi avete tempo e venite voi!
Io vivevo lontano dai miei nonni... loro stavano sull'isola... e mi dispiace non essermeli goduti... mi dispiace non aver vissuto con loro la quotidianità... Mi dispiace che anche Bebè si perderà questo aspetto...
En plein!!! Quattro su quattro fuggono nell'arco di due mesi!
E lui che è abituato a vederli almeno una volta alla settimana... d'un tratto non li frequenterà più... e non è la stessa cosa!
E lui che è abituato a vederli almeno una volta alla settimana... d'un tratto non li frequenterà più... e non è la stessa cosa!
Mi dispiace... sono amareggiata e anche un po' arrabbiata...
Anche loro hanno il diritto di decidere... è vero!
Ma io speravo in qualcosa di meno radicale... qualche mese qui e altri lontano... e invece vendono casa e via! Mi sembra troppo...
Ma io speravo in qualcosa di meno radicale... qualche mese qui e altri lontano... e invece vendono casa e via! Mi sembra troppo...
Ma alla fine questa decisione condizionerà anche noi... e non poco!
In questi giorni vedo un paio di colleghe che hanno le mamme malate... sono sempre di corsa... ma comunque ci sono...
Mi domando come faremo noi... per raggiungerli ci vogliono più di quattro ore ciascuno, minimo!
Bah!!!
Beh, forse hanno nostalgia della loro terra natìa... non puoi biasimarli...
RispondiEliminaSarebbe lo stesso per te...
anche io non li capisco. e ho un po' lo stesso tuo problema. mi sono arrovellata ma alla fine ho gettato la spugna, i loro ragionamenti sono imperscrutabili.
RispondiEliminacome sia sia, ci organizzeremo.
ma poi non fate le scene di pianti quando ripartirete dopo le vacanze!!
@Funambola: capisco la nostalgia... ma non riesco a credere che per me sarebbe lo stesso...
RispondiElimina@Nuvole: Conosco bene le scene di pianto...