venerdì 30 marzo 2012

Interrogativi da insegnante

Premetto che è venerdì, sono stanca morta e vengo da due settimane tremende. 

Detto questo... oggi sono stata in gita con i bambini di quinta. Stiamo studiando i Romani... abitano a due passi da Roma ... vuoi non portarli agli scavi di Ostia Antica? Ci vengono da tutto il mondo per ammirare i resti di questa civiltà... Vuoi non prepararli al massimo con video e lezioni di esperti che si sono presi la briga di venire in classe a raccontare tutte quelle cose che sui libri non ci sono? E visto che si va ad Ostia Antica e l'esperto conosce un archeologo che ha lavorato proprio in quegli scavi per 40 anni ... vuoi non chiamarlo? Certo!

Certo... un corno! Erano una mandria di preadolescenti maleducati a cui non interessava un fico secco di ciò di cui si stava parlando... Abbiamo passato tutto il tempo a richiamare l'attenzione su quanto veniva raccontato... e posso assicurare che erano tutte cose molto carine anche per dei bambini... e poi cavolo stavamo sul posto... camminavamo sul Decumano Massimo... e loro giocavano a calcio con le pigne... si davano spintoni... e giocherellavano...

Ecco gli interrogativi:

Non staremo esagerando con questa voglia di farli appassionare?
Ci scapicolliamo per creare lezioni interessanti... cerchiamo materiali adatti... vogliamo che siano loro a scoprire... a trovare... e loro sono sempre più scocciati... Ma stiamo andando nella giusta direzione?
Non lo so...


PS. Non so perché ma Blogger non mi fa rispondere ai commenti del post precedente... scriverò un nuovo post con risposte e aggiornamenti... ci sono aggiornamenti!

4 commenti:

  1. Non posso immaginare la frustrazione..la voglia di prenderli e schiacciargli la testa contro un capitello romano.. Ma io penso che qualcosa di buono tu sia riuscita a farglielo filtrare giù sotto quei loro ciuffi ingellati. E tornerà fuori a sorpresa, quando meno se lo aspettano. O almeno spero... Brava che non molli.

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    1. Grazie per le ottime intenzioni... In classe partecipano e si danno da fare ma fuori ... per carità ... ti fanno rimpiangere tutta la fatica che ci metti!

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  2. Parliamoci onestamente, ma a noi a 10/11 anni ce ne poteva fregare minimamente qualcosa di quella roba lì? Non so te ma a me manco per le palle. Poi però te ne penti perchè da adulta torni in certi posti e credi di ricordarti qualcosa, magari ti interessa davvero ma sai che ci sei stato e non hai portato a casa niente...Più che la visita passiva con la guida secondo me sarebbe utile una cosa a tappe tipo mandarli in giro a piccoli gruppi a documentarsi leggendo le indicazioni e trascriverle da qualche parte ritornandoci su poi in classe magari producendo una piccola guida del posto...insomma, una cosa che se pur svogliati li costringa ad essere visitatori attivi e li aiuti a rielaborare quanto visto...

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    1. hai ragione ed è la prima cosa a cui ho pensato... ma poi mi sono ricordata del laboratorio fatto l'anno scorso con la stessa classe proprio agli scavi... loro erano protagonisti... avevano il compito di ripulire un affresco staccato da una parete... insomma un gran bel lavoro ... e ti posso assicurare che capita a pochissimi un'opportunità del genere... Ma loro avevano lo stesso tipo di atteggiamento... Anche la visita al planetario è stata una vera schifezza... visita prenotata mesi e mesi prima vista la partecipazione. Abbiamo fatto anche un campo scuola e li abbiamo portati a dormire nelle capanne costruite come le abitazioni etrusche... insomma .... sono arrivata alla conclusione che si fa troppo...!

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