I Tatini sono appena arrivati in spiaggia e hanno trovato un
mare che più che un mare sembra una piscina… si rendono che è il loro ultimo
giorno di mare vorrebbero immortalare il momento forse perché vorrebbero che il
tempo si fermasse… ma si rendono conto di aver dimenticato la macchinetta
fotografica in tenda…
Tatina decide di tornare su per prenderla… non c’è un filo
d’aria… sarà una giornata molto calda… sarà Ulisse? Chissà… Prende la
macchinetta e riscende… una volta arrivata alla postazione vede una nube di
sabbia andare verso il mare… è questione di un attimo… gli ombrelloni si
staccano da terra e iniziano a roteare in aria… sono lì almeno 4 o 5 ombrelloni
che fanno il girotondo in cielo… un cielo azzurrissimo e loro tutti colorati
che si dirigono verso il mare… sopra il mare… e nel mare ci sono tante persone
che stanno facendo il bagno… nel mare ci sono anche Bebè e Tatino…
Tatina realizza che un ombrellone si sta dirigendo verso di
loro… anche lei va in acqua … pensa che in questo modo può proteggere il suo
bambino ma quando li raggiunge Tatino ha già scansato l’ombrellone anche se nel
farlo ha fatto bere un po’ d’acqua a Bebè… poco male… lui piange spaventato ma
poteva andare peggio…
Non è il solo… tutta la spiaggia è nel panico… alcuni vanno
a recuperare gli ombrelloni in acqua altri i vestiti e altri ancora i fogli di
giornale…
Tutto è passato… nulla di grave… tanto spavento… peccato che
quell’immagine degli ombrelloni che roteano in cielo rimarrà soltanto nella
mente di Tatina… in quel momento non ha pensato di fare una foto… anche se
aveva la macchinetta in mano… doveva salvare (come? Boh!) il suo bimbo dalla
tromba d’aria…
mamma mia, che paura!
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